lunedì 17 gennaio 2011

Reminescenze varie (ovvero come alla fine mi ritrovo a deprimermi ogni lunedì mattina)

Salve. Ieri ho comprato finalmente la  nuova opera a fumetti di Vanna Vinci: Gatti neri e Cani Bianchi (ed. Kappa Edizioni), anche se praticamente ho letto tutto quello che ha pubblicato per Kappa, non avevo neanche un suo fumetto in mio possesso, che fosse solamente mio, ho letto tutto in biblioteca per la verità e questo volume in particolare non riuscivo a trovarlo perchè sembra sia eternamente in prestito.
Anche questa storia mi piace moltissimo, anche se alla fine le protagoniste si assomigliano un po' tutte per quanto riguarda le angosce esistenziali e la loro capacità innata di vedere e dialogare con persone morte e gatti.
Poi questo romanzo a fumetti in particolare è una esplosione di reminescenze POP anni sessanta e settanta, la proagonista stessa anche se ha ventanni e vive nel ventunesimo secolo veste con vecchie mise da sessantottina grazie a sua "zia" che è una specie di fondamentalista.
Bene per il resto stamane ho letto le confessioni di una aspirante fumettista che si è trovata senza un soldo dopo che aveva lavorato per una pubblicazione per un casa editrice.
Devo dire che mi ha depresso a dir poco. In poche parole non l'avevano pagata, e lei alla fine concludeva che la carriera del fumettista non è facile e che bisogna avere sempre un altro sbocco di uscita per fare carriera e che non si può vivere di soli sogni.
Giustamente queste sono cose che sapevo benissimo, ma lette così da una testimonianza diretta mi ha gettato nello sconforto.
Essendo io poi una persona che si butta giù alla prima occasione è praticamente difficile.
Il fatto è che in questo periodo sembra che nulla vada per il verso giusto e persino io ho dei ripensamenti su ciò che voglio fare e su quello che voglio davvero. Quindi per il momento non ho la più pallida idea di cosa fare e me ne sto qui con le mani in mano aspettando una illuminazione o un qualcosa che mi spiani la via, ma giustamente non arriverà mai un cazzo perchè la fortuna non piove al cielo e la mia sfiga perenne mi perseguita.
Bè in fondo sono solo un ragazzino che segue la moda e che cerca di diventare un fumettista.
omaggio a Vanna Vinci.

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